L’aria che entra dal naso quando respiriamo è filtrata dall’epitelio ciliato (i peli del naso) presente sulla mucosa, il quale ha la funzione di trattenere impurità e germi presenti nell’ambiente. Se è presente una ostruzione respiratoria nasale siamo costretti a respirare con la bocca e così viene meno questo filtro naturale del corpo umano.
Altro processo che avviene durante la respirazione nasale è l’umidificazione e il riscaldamento, nel caso ci trovassimo in un ambiente molto freddo, dell’aria che poi raggiunge le basse vie respiratorie, così da mitigare le differenze tra l’esterno e l’interno del nostro organismo. Anche in questo caso, se respiriamo solo con la bocca, questa funzione viene meno, generando alcuni fastidi, come la disidratazione, l’infiammazione e l’arrossamento della mucosa faringea, oltre che il russamento notturno.
Per prevenire tali problemi, si consiglia generalmente una buona igiene con dei periodici lavaggi nasali a base di soluzione fisiologica, oppure con soluzione ipertonica, la quale ha un’azione decongestionante.
Le ostruzioni respiratorie nasali possono essere dovute a varie cause: possono essere congenite, come la deviazione del setto nasale, oppure acquisite, come le patologie infiammatorie (la poliposi nasale, la rinosinusite cronica, la rinite che provoca l’ipertrofia dei turbinati, ecc.). Nei bambini, possono essere l’iperplasia adenoidea e la rinite allergica.
Altra causa può essere la formazione di neoplasie, sia benigne che maligne.
Una visita dallo specialista otorinolaringoiatra è opportuna sin dalle prime difficoltà respiratorie, per comprenderne la causa e poter rimediare tempestivamente.